LE DOMANDE PIÙ COMUNI
Come si svolge una visita oculistica?
L'esame oftalmico dei nostri animali si svolge in maniera molto simile alla visita oculistica negli uomini.
E' un esame non doloroso che richiede, però una certa collaborazione del paziente e del proprietario per essere svolto al meglio. Si inizia con la raccolta dell'anamnesi, la valutazione dei riflessi oculari e la produzione lacrimale. Si passa poi a esaminare con la lampada a fessura le palpebre, la congiuntiva, la cornea, la camera anteriore e l'iride. Per un esame approfondito della lente e del fondo oculare si applica, proprio come in medicina umana, un collirio midriatico che agisce in circa 20 minuti e che serve a dilatare la pupilla. Si misura inoltre la pressione intraoculare e si applicano coloranti, per mettere in evidenza problemi specifici. Se necessario, possono essere effettuati ulteriori test diagnostici come il drenaggio dei dotti lacrimali o l'ecografia oculare.
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Quando è necessaria una visita oculistica specialistica?
1) Dolore oculare che si manifesta con blefarospasmo (occhio chiuso), ammiccamento, fotofobia (tendenza a chiudere o socchiudere gli occhi in ambiente luminoso), accompagnati da lacrimazione abbondante e/o presenza di muco.
2) Cambiamenti di colore: occhio arrossato, celestino o bianco, o iride che si presenta più scura o con macchie evidenti.
3) Cecità o ipovisione: il vostro animale inizia a urtare improvvisamente o la visione è progressivamente diminuita nel tempo, soprattutto in ambienti scarsamente illuminati (cecità progressiva).
4) Variazione dimensioni delle pupille (anisocoria).
5) Lacrimazione cronica mono o bilaterale



